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1441. Risotto Valchirie.
1442. Seppie in saltiero.
1443. Costolette di camoscio alla Corinziana.
1444. Sedano alla Napolitana.
1445. Oca arrosto alla Creoli: insalata di fagiolini verdi.
1446. Soffiato d'albicocche.

1441. Risotto Valchirie. - Pulite 8 tordi; fateli cuocere in buon sugo e marsala. Passate la loro cozione e digrassatela rimettendola nella casseruola coi petti dei tordi disossati e 100 grammi per qualità di rape, carote, sedano, porri cotti e tagliati a filetti; serbateli al caldo. A parte preparate un risotto con pomidoro e un pizzico pimento; all'ultimo, formaggio e un pezzo di burro; versatelo in zuppiera alternandolo coll'intingolo di tordi e legumi. Servite a parte del consumato.

1442. Seppie in saltiero. - Forbite che siano, tagliatele a quadratelli per disporle in un saltiero con burro e un triturato cipolla. Soffriggetele a fuoco vivace, bagnatele con un bicchiere vino bianco; aggiungete prezzemolo e acciughe tritate e una tazza salsa Italiana (Vedi N. 710); terminata la loro cottura, versatele su piatto contornandole di crostoni fritti.

1443. Costolette di camoscio alla Corinziana. - Mettete in marinata cotta per 12 ore 15 costolette di camoscio. Asciugate che siano disponetele in un saltiero a fuoco con burro e 4 scalogne; fritte d'ambo le parti, bagnatele con un decilitro aceto bianco e 2 bicchierini di cognac. Levatele subito dal fuoco per servirle in corona sopra un piatto, contornandole con porri gratinati e patate ripiene di funghi. Passate allo staccio la loro cozione; unitevi 4 cucchiai passato di funghi, una tazza di doppia panna, un triturato d'erbe fine, sale e, appena calda, versatela sopra alle costolette.

1445. Oca arrosto alla Creoli: insalata di fagiolini verdi. - Fate cuocere l'oca come è descritto al N. 1127 e servitela colla suddetta insalata fatta in questo modo: Pulite 700 grammi fagiolini, cuoceteli in acqua salata; scolati e rinfrescati che siano, conditeli con olio, aceto, sale e poco pepe.

1446. Soffiato d'albicocche. - Procedete come é descritto per quello di pesche (Vedi N. 1938) sostituendo naturalmente il passato di pesche con quello d'albicocche.