===== LISTA CIBARIA =====

1027. Minestra di riso e fagiolini.
1028. Medaglioni di bue alla Cavallotti.
1029. Pasticcio caldo all'Ammiraglio.
1030. Lattughe abbragiate.
1031. Tacchino al forno, freddo.
1032. Crostata alle pesche.

1027. Minestra di riso e fagiolini. - Preparate cotto 100 grammi di fagiolini, che metterete in 3 litri di brodo bollente, con 300 grammi di riso e 2 cucchiai di salsa pomidoro, lasciando bollire per 15 minuti; all'ultimo unite 30 grammi di formaggio.

1028. Medaglioni di bue alla Cavallotti. - Da un filetto di bue tagliate delle fette allo spessore di un centimetro e mezzo; praticate un'incisione longitudinale in un fianco senza però staccarle da una parte. Farcitele con una dadolata cotta di funghi, alici e scalogne, legati con della farcia di vitello, addizionata con un bicchierino di cognac; comprimete l'apertura, passandovi all'ingiro un po' di farcia. Formati i medaglioni, disponeteli in saltiero con burro a fuoco vivace colorendoli d'ambo le parti; spruzzateli con marsala, aggiungetevi una tazza di Spagnuola e un decilitro di passato di pomidoro, servendo subito contornati di piselli e sopra a dei crostoni di pane.

1029. Pasticcio caldo all'Ammiraglio. - Apparecchiate una cassa da pasticcio come al N. 939; stratificatela internamente con farcia di pesci ai tartufi. Preparate 12 filetti di sogliole alla Spoletese (Vedi N. 1880); drizzateli in corona dentro il pasticcio, riempite il centro di questi con una guarnizione di punte d'asparagi, code di gamberi, ostriche, latticini di carpione e funghi, amalgamati con della Spagnuola. Coprite il pasticcio con dell'altra farcia, cospargetelo di burro, e fatelo subbollire per 30 minuti in forno moderato.

1030. Lattughe abbragiate. - (Vedi N. 286).

1031. Tacchino al forno, freddo. - Disviscerate ed imbrigliate un tacchino; cuocetelo a forno moderato con burro e rosmarino per 3 ore e mezza salandolo a dovere; indi lasciate che si raffreddi, per servirlo tagliato a pezzi con qualche salsa piccante o con dell'insalata verde condita con Majonese.

1032. Crostata alle pesche. - Stendete della pasta da timballo (Vedi N. 56) allo spessore di 8 millimetri; foderate con essa uno stampo da pasticcio; riempitelo di riso crudo e spingetelo in forno per cuocerlo. Formata la crostata, estraetela, svuotandola e mascherandola totalmente con marmellata d'albicocche; collocatela poi su piatto per servirla riempita di pesche ben siroppate ed addizionate con del buon kirsch.

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