===== LISTA CIBARIA =====
1351. Zuppa alla Polacca.
1352. Cervelle fritte alla Milanese.
1353 Trotoline fredde alla Galeazzo II°.
1354. Cavoli alla Cacciatora.
1365. Fagiano allo spiedo.
1356. Sciarlotta alla Nicolò Tommaseo.
1351. Zuppa alla Polacca. - Fate rosolare allo spiedo un piccolo pollo, indi ponetelo in una casseruola con 300 grammi petto di vitello, 200 grammi di prosciutto e 4 litri d'acqua. Fate bollire, schiumate e, quando il tutto è cotto, levatelo e passate il brodo allo staccio in un'altra casseruola; digrassatelo, rimettetelo a fuoco, aggiungendovi 100 grammi d'avena pulita e cotta prima in buon brodo; lasciate bollire per alcuni minuti, indi versate in zuppiera ed unitevi la carne tagliata a filetti.
1352. Cervelle fritte alla Milanese. - Levate la pellicola a due cervello; tagliatele in tanti pezzi impanandole e friggendole poi d'ambo le parti con burro. Spolverizzatele di sale e servitele con limone a parte o con salsa di pomidoro.
1353. Trotoline fredde alla Galeazzo II°. - Allestite 8 trotelle levando loro la spina, squame e viscere. Farcitele con della farcia di pesci ai tartufi neri e disponetele poi in saltiero con burro; fatele leggermente colorire, per poi bagnarle con 4 decilitri vino bianco e 2 di brodo, unitevi un mazzolino d'erbe odorifere, 4 chiovi garofano e un pizzico paprika. Lasciatele cuocere, per 10 minuti circa, a lento fuoco evitando l'ebollizione; raffreddate che siano nella loro cozione, ponetele su piatto passando alla stamigna il loro fondo; digrassatelo, unite un decilitro gelatina e un cucchiaio senape alla serpentaria; esponetelo sul ghiaccio, rimuovendolo col fuscello finchè incomincia a congelarsi; allora lo verserete sopra alle trotelle. Decorate con citriolini, capperi e funghetti e guarnite con piccole insalatine alla Manzoni (Vedi N. 1091).
1354. Cavoli alla Cacciatora. - Procedete per la cottura come è descritto per i pit-sai alla Cacciatora (Vedi N. 238).
1355. Fagiano allo spiedo. - Disviscerate 2 fagiani infrolliti; picchiettateli di lardo, innastandoli e assicurandoli poi allo spiedo per cuocerli a lento fuoco per 2 ore circa, bagnandoli spesso con burro e salandoli a dovere. Serviteli come è descritto al N. 203.
1356. Sciarlotta alla Nicolò Tommaseo. - Preparate cotta una lastra di marzapane all'Italiana (Vedi N. 30) dello spessore d'un centimetro circa. Tagliatela in tanti quadretti, tutti della medesima dimensione; mascheratene una parte con ghiaccia al maraschino, una d'alkermes, cioè rossa e la terza alla menta verde. Allorchè la ghiaccia sarà disseccata, li disporrete in uno stampo quadrato, uno accanto all'altro formando dei vessilli; riempite il vuoto con una gelatina di crema alla Manin Daniele (Vedi N. 1200) mista con un po' di lattemiele. Esponete su ghiaccio per qualche ora, poscia rovesciate su piatto e servite.